walk of life di una zucchina

Walk of life di una zucchina

 

 

La crescita della zucchina è uno degli aspetti che più mi incuriosisce nell’orto di papà.

Tu papà sei al mare con i bimbi e intanto la tua zucchetta cresce indisturbata con una velocità disarmante.

Solo io posso prendermi cura di lei!  Solo io posso valorizzare le sue qualità occupandomi della sua “Walk of life”; della sua crescita personale.

La voce e la magica chitarra di Mark Knopfler ispirano un ritmo divertente e una melodia che non spreca un secondo.

Non spreco un testo con un significato profondo e non spreco una zucchina con una “long life experience” d’orto milanese.

Lorenzo e la zucchina

Lorenzo e la zucchina

 

Se ascoltiamo i feedback che ci arrivano dai mercati rionali queste zucchine risulterebbero invendibili ed immangiabili ma noi sappiamo anche grazie ai consigli di chef come Franco Aliberti che non sprecando questa zucchina possiamo arricchirci personalmente e saziarci con vero gusto.

L’aspetto di crescita personale che trovo anche nel testo di “Walk of life” è interno e profondo.

Nella società in cui viviamo tutto il nostro valore è spostato sul feedback che l’ambiente ci dà. Pochissimo è quello relativo al nostro auto-feedback; lasciamo correre i giudizi dei follower o i commenti di chi spontaneamente ti direbbe:

“ Ma con tutto il ben di Dio che hai in frigo devi pensare a sta zucchina matta invecchiata?”

Io voglio lasciar correre questo Inner Game sul ritmo delle note e cucinare al 100% la mia Zucchina. (ti ho dato anche una maiuscola per darti un tono).

Walk of life

Walk of life

 

La soddisfazione per averlo fatto voglio che rimanga ferma, la voglio ascoltare ed è per questo che scrivo anche questo post.

Osservo le mie foto, il mio reel e lo trasformo in contenuto per il blog.

Mi assaporo tutti i passaggi: il taglio della dura corazza verde esterna, lo svuotamento dei semi e la sbianchitura della corazza.

 “Trasformo la notte in giorno” come sostiene il testo di “Walk of life” e se sei riuscito a trasformare questa creatura, che per il comune mortale aveva una connotazione negativa, in risorsa per me e per gli altri commensali, hai vinto tu Lorenzo!

Sono capace di cucinare tutto l’ingrediente senza curarmi dei feedback e chi se ne importa se nessuno la comprerebbe mai; io ti utilizzerò e ti valorizzerò e questo è ciò che conta.

Sto imparando a godere dei miei successi, e lo sto facendo dopo molto peregrinare; spesso mi fermo e mi domando se fare un Post o una stories è davvero ciò che voglio ma ora sono sicuro di risponderti che cucinare questa zucchina mi fa sentire meglio con me stesso. La risposta è SI e lo faccio.

Sentiamo spesso parlare di zero sprechi ma poi per pigrizia o per mancanza di tempo non lo facciamo.

Annuiamo con la testa quando a Masterchef in tv ce ne parlano e poi siamo i primi a far scadere prodotti in frigo.

Il risultato della nostra pasta sarà godibile per pochi intimi e sarà il frutto di utilizzo di tutto l’esterno ma anche l’interno della nostra zucchetta.

 

pezzettini

pezzettini

 

Tolti i semi la polpa viene frullata, fatta bollire con un filo acqua e olio e diventerà la base di cottura per queste caserecce JAX PLUS che rilasceranno la loro fibra solubile ed il loro amido.

La parte esterna coriacea viene prima sbollentata e poi raffreddata in acqua e ghiaccio. Solo successivamente verrà messa in forno ventilato a 220 gradi per mezz’ora dorando tutte le sue parti.

Una parte della polpa bianca viene frullata con una noce di burro per costituire la cremina di fondo e una parte del corpo verde viene tagliata a dadini piccolissimi e saltata nella mia Agnelli d’alluminio.

#nontoccatemilapadella.

L’effetto padella/chitarra di Mark è un gioco di consistenza tra la crema e il croccante della zucchina rosolata violentemente ad alta temperatura.

Un concerto di sapori tra le note di basilico fresco e la mediterraneità dell’olio evo.

SEGUIMI PASSO PASSO e COSTRUIAMO LA NOSTRA RICETTA: WALK OF LIFE di una ZUCCHINA

 

 

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Un post condiviso da Lorenzo Natolino (@mindfoodman)

Di la verità meritava lo spreco questa creatura di Dio? Siamo incoerenti quando lo facciamo.

Cosi con questa incoerenza non può funzionare, serve il buon esempio e serve ogni tanto qualcuno che va all’orto a bagnare quando papà fa il nonno a tempo pieno.

Forza Lorenz! Non mollare, trova l’energia anche stasera per andare a scovare altro potenziale inespresso nel campo di papà.

Riscopri il tuo ruolo di valorizzatore di talenti che, mai come in questo caso, è proprio il caso di definire “in erba”

SEGUI LA MIA RICETTA QUI: LINK

la mia zucchina walk of life

la mia zucchina walk of life

Buona domenica #zerowaste

Mindfoodman Lorenzo Natolino

Semplicemente Mindfoodman Un uomo che in cucina si prende consapevolmente cura di sè, della sua famiglia e dei suoi simili.