Seconda tappa del nostro giro gourmet. Foodies interview il progetto che vuole raccontare e raccogliere le testimonianze di autentici foodlovers e imprenditori del proprio modo di nutrirsi d’emozione. Piccole/i e grandi Chef, profili professionali e amatoriali rigorosamente autentici e spontanei.
Lara Morrone
Oggi tocca a Lara, ho scelto io questa foto, l’ho scelta dal suo profilo senza consultarmi con lei; concentrata e assorta ma soprattutto una donna capace di comunicare emozione. Grazie a lei ho ricevuto fondamentali nozioni di base in più scuole di cucina e acquistato diversi corsi con chef e insegnanti autorevoli e preparati.
Grazie al suo modo di porsi cortese, elegante e mai invadente ha saputo propormi e vendermi esperienze di formazione creative tra i fornelli permettendomi di apprendere nuove tecniche di cottura e conservazione delle materie prime.
La incontriamo qui a Farm 65, un luogo dove si coltivano idee, talento, passione per la cucina fatta con cura e amore per i buoni prodotti e per chi li produce.
Farm65
MFM: Complimenti per la location che dirigi Lara! Immersa tra il verde di zone pedonali e ciclabili, un vero angolo magico, frutto di un recupero industriale della storica cartiera Binda, con affaccio sul Naviglio Pavese, davvero un “loft” stupendo per una Milano sempre più sostenibile. Ti manco un pochino ai corsi? Sono impegnatissimo nel progetto Mindfoodman ma “che te lo dico a fare…”, tu mi segui sempre e sei una delle mie fan più accanite!
Sentiti libera e prova a presentarti, descriviti con una frase, una citazione o un testo libero; quale e perché la tua scelta?
LARA: Ciao a Tutte/i, come dice il buon Jovanotti.. sono una ragazza fortunata! Perché la curiosità e l’interesse per il mondo del food&beverage mi portano a trovare nuove connesioni, esplorare soluzioni e restare aggiornata sulle tendenze in evoluzione legando la mia passione personale a quella lavorativa. Adoro il mio mondo e una citazione che indica la mia passione per il vino potrebbe essere:
“Si è sapienti quando si beve bene: chi non sa bere, non sa nulla” – Nicolas Boileau-Despréaux
A cena da Lara
MFM: Oltre al tuo sorriso quale ingrediente è così fondamentale per Lara? Quale non può mancare nel tuo frigorifero?
LARA: Le carote! Le adoro anche crude appesa rientro a casa dopo uno show-cooking o un team building in Farm65 è uno dei miei ingredienti fondamentali per rivitalizzarmi e permettermi un sano relax serale.
Poi anche un’immancabile bicchiere di latte, la mia coccola serale, oltre che il primo elemento del mattino.
MFM: Insomma mi sembra proprio di capire che l’intervista di oggi vira decisamente in versione light; carote, bicchierino di latte.. ma diccela tutta Lara! La qualità che più apprezzi in un uomo? O meglio, con tutti gli chef professionisti e protagonisti del mondo food che vedi passare in Farm65, quali ti porteresti nella tua brigata o sceglieresti come tuo partner ai fornelli?
LARA: Devo proprio Lorenzo? Devo farti un nome tra questi ed altri che gravitano quotidianamente? No, non me la sento, preferisco scegliere una dote o meglio una caratteristica: la Creatività, anzi due, la voglia di sperimentare divertendosi ecco.. magari divertendoci insieme.
MFM: La cucina è sempre un gesto per gli altri. Tu come la vivi? Cucini per te stessa?
LARA: In realtà io cucino poco per me stessa, la mia cena non può prescindere da un bicchiere di vino o una buona birra ma se sola può anche solo essere accompagnata da un finocchio! Meglio ovviamente un buon formaggio stagionato…
Ecco una ricetta alla quale tengo moltissimo: Salade Liègeoise (tradizione belga!)
Grazie mille Lara! Ci vedremo presto tra i banchi di scuola.. e mi raccomando..
Aspiro alla perfezione o meglio diventare sempre più bravo e competente!
“Cucinare suppone una testa leggera, uno spirito generoso ed un cuore largo”
Paul Gauguin
FARM
