Immaginate di tornare a casa dopo una settimana di lavoro. Pensate a un sabato pomeriggio di Luglio, tranquillo tra amici, a un buona gazzosa fresca, ghiacciata per recuperare tutta l’energia che questa calorosa estate ci obbliga a spendere sul campo.
Ora vi propongo una formula tutta nuova per rigenerare mente e corpo:
Pensate a deliziosi stuzzichini da mangiare con le mani. Qualcosa di buono e invitante, ma che sia allo stesso tempo veloce da preparare e con quel tocco di originalità che non guasta…
“Una Tapas”
Qui a Milano di rosa non abbiamo la notte come in romagna, ma solo una copia sul tavolo della cucina de
“La Gazzetta dello Sport”.
E’ intonsa e ancora profumata di stampa, straborda di titoli sul calciomercato, un Milan che dopo anni di astinenza da “bombe di mercato” decide di aprire finalmente i cordoni del portafoglio cinese; ecco io apro il mio frigo e trovo degli splenditi pomodori pachino, delle melanzane freschissime ricche di fibre e cariche di magnesio, potassio e fosforo che solo in farmacia se ne trovano cosi in quantità. Opto per una proposta trovata sul web, decisamente leggera, una Tapas appunto:
“il Gazpacho” abbinato ad una bevanda tutta italiana; “La Gazzosa”
Gazpacho con spiedini di melanzane: ingredienti x 4 persone.
Per gli spiedini: •1 melanzana, •200 g di ricotta, •1/2 cucchiaio di olio extravergine di oliva
•4 foglie di basilico, •sale q.b., •pepe q.b.
Per il gazpacho: •250 g di pomodori pachino •1/2 costa di sedano con le foglie
•1 spicchio di aglio •1/4 di cipolla rossa •10 foglie di basilico •1 ciuffo si prezzemolo •sale q.b.
•origano q.b. •1/2 fetta di pane duro ammollato nel latte e strizzato •4 cubetti di ghiaccio
Tempo di preparazione: 35 minuti + 1 ora di raffreddamento
Lava e taglia in due i pomodori pachino e versali nel mixer insieme agli ingredienti per il gazpacho. Trita tutto, alterna dei momenti di pausa per non surriscaldare gli ingredienti. Una volta ottenuta la giusta cremosità, riponi il gazpacho in frigo e fai riposare per un’ora.
Taglia la melanzana a rondelle e cerca di non farle troppo alte (perché dovranno essere ripiegate per contenere la ricotta e infilzate in uno stuzzicadenti), quindi grigliale e farle stiepidire. Al momento di servire, crea gli spiedini posizionando al centro di ogni fetta di melanzana la ricotta lavorata con una frusta, un goccio di olio, sale, pepe e del basilico.
Prendi i cubetti di ghiaccio, avvolgili in un panno e rompili con un batticarne. Procurati un bicchiere svasato (o da margarita) e, nell’ordine, posiziona al suo interno il ghiaccio tritato, il gazpacho e gli spiedini di melanzane alla ricotta. Decora il gazpacho, a piacere, con un ciuffo di basilico o dell’erba cipollina.
Il gazpacho è un piatto molto ricco di sali minerali, vitamine e proteine; povero di grassi e calorie, dunque è perfetto per la mia pseudo-dieta virtuale pre-weekend pugliese. Provo a realizzare qualcosa che non mi appesantisca in vista del matrimonio a Ostuni (BA) di Francesca e Saverio (sarà un tripudio di gioia e sapori pugliesi).
Tutto pronto, dal frigo spunta una fantastica Gazzosa. Esistono gazzose davvero superlative fatte come negli anni ’50 con limoni sfusati, coltivati da oltre 300 anni solo sui terrazzamenti della costiera amalfitana, famosi per la polpa succosa e semi dolce. Alla vista è brillante e cristallina!
La gazzosa darà un tocco elegante e favorirà una gentile acidità che si stempera con l’aroma intenso di limoni.
Può essere abbinata tranquillamente in aperitivo alle tapas come il mio gazpacho e a piatti a base di pesce crudo e crostacei.
Per gli amici Vegan, La ricetta tradizionale è 100% vegan e prevede l’impiego di (pomodori, peperoni, aglio e cipolle rosse e sedano) e viene arricchita con della ricotta nel ripieno degli spiedini.
Quindi: Avanti a tutto Gaz: Gazzetta, Gazzosa e Gazpacho
per gustare al meglio il post:
Un abbraccio Lorenzo