pesto dei porcellini

Il pesto dei porcellini

 

Mia moglie Elena lavora spesso fino a tardi e torna a casa quasi sempre dopo le otto.  

Nico anche stasera reclama la sua presenza, ha molta fame, non basta un semplice aperitivo, una partita a calcetto balilla o un nascondino volante, lui vuole giocare cucinando e spizzicando!

Noi aspettiamo mamma rigorosamente così!

La verità è che insieme io e lui siamo una “semplice goduria” e trasformiamo l’attesa in un ludico momento nostro.

“Semplice Goduria” non è una serie casuale di aggettivi, è una corretta interpretazione dell’attesa!

Semplice: perché il nostro modo di giocare è fatto di piccoli momenti che stimolano la creatività; i nostri personaggi preferiti diventano compagni di gioco.  

Oggi simuliamo l’incidente con il lupo che finisce con la coda schiacciata sotto le nostre macchinine e ci inventiamo ricette come il pesto dei porcellini.  

Goduria: perché Nico pur essendo ancora piccolo riesce molto bene a percepire le regole e i tempi del gioco. Anzi, a dire il vero, è lui che le detta, le scrive e si diverte a fare multe a chi non le rispetta!   

A volte sembra davvero di parlare con un coetaneo, ma questo forse dipende dall’eterno Peter che è in me e che accorcia inevitabilmente la distanza.

Per il momento, la sua curiosità è ancora uno stimolo per chi, come me, ama il dialogo, la relazione e non teme il quizzone dei mille perché? 

In questa preziosa domenica di Giugno,  il perché è atterrato precisamente sul  nostro balcone o meglio sul profumo del basilico in balcone.

foglie basilico

foglie basilico

Nico: “Perché papà lo stai tagliando tutto?”

Papà: “Perché a Varazze, con la nonna Ornella, ti sei pappato un vasetto intero di pesto; quindi mettiamoci al lavoro chef!  Insieme alla tua brigata d’eccezione (i porcellini) vorrei creare un fantastico pesto da surgelare per le nostre serate invernali”.

Il pesto è un’estiva salsa tradizionale italiana, più precisamente, appartiene alla variegata  cultura  ligure.

Eh già proprio ai liguri, proprio loro!  

Sai Nico che la mamma, da buona romagnola, soffre un pochino il carattere “spigoloso” ligure, non capisce il motivo per il quale sono cosi irruenti con noi milanesi! 

Forse, anche noi lo siamo con loro, quando ci riversiamo in massa negli affollati weekend del periodo estivo.

Un buon pesto, sono certo, riuscirà a farle un pochino sfatare il falso mito dei liguri diffidenti e della Liguria come terra inospitale.  

D’altraparte lo standard d’accoglienza romagnolo di mamma è troppo alto e sarebbe in grado di “dare la paga”, come dice Valentino Rossi,  a molte altre regioni d’Italia.

La versione alla genovese del pesto è l’unica originale e ovviamente la più gettonata.

Oggi faremo proprio quella e la confezioneremo nei nostri barattoli; una base di basilico arricchito con: pinoli, grana, aglio e olio di oliva extravergine. 

pestello

pestello

Sai come è nata in origine questa meravigliosa salsa verde?  

Già dal Medioevo i liguri utilizzavano le erbe aromatiche (basilico, borragine ecc.) per insaporire i loro piatti di carne e di pesce… e cosi di generazione in generazione, di papà chef in figlio, siamo arrivati al pesto attuale, lavorando queste splendide foglioline verdi che crescono cosi bene in quei territori.

Il termine deriverebbe proprio dalla tecnica utilizzata per realizzare il sugo, che è quella di  pestare, come non ci fosse un domani, tutti gli ingredienti che lo compongono e  amalgamarli  per bene fino a che non diventano una salsa cremosa. 

Ecco, se il vero pesto dovrebbe essere preparato schiacciando gli ingredienti con un mortaio, oggi io e te, possiamo farlo in maniera differente, cioè utilizzando un frullatore.

In questo modo, con un corretto uso del tappo, oltre a salvare le manine, eviteremo anche di sporcare tutta la cucina e beccarci un “caziatone” da mamma.   

Certamente lo strumento ideale sarebbe un mortaio, con esso eviteremmo che l’acciaio delle lame  ossidi le foglioline di  basilico, ma staremo super attenti a mantenere bassissima la velocità.

Solamente in questo modo le lame non ossideranno le nostre preziose foglioline verdi!  

Buon lavoro chef!

Nico chef

Nico chef

Ingredienti per la ricetta del pesto alla genovese fatto in casa (per 4 persone) 

  • 70 foglie di basilico fresco 
  • 100 g di olio extravergine di oliva 
  • 100 g di formaggio grattugiato 
  • 1 spicchio aglio
  • 2 cucchiai di pinoli
  • Sale grosso q.b. 

da  * * * ✏️ #Mindfoodman di Lorenzo Natolino per –  www.mammamag.it/magazine/

#MammaMag – 3 Luglio 2019

Mindfoodman Lorenzo Natolino

Semplicemente Mindfoodman Un uomo che in cucina si prende consapevolmente cura di sè, della sua famiglia e dei suoi simili.