Sabato mattina ore 8:00 puntualissimi, siamo al mercato di via Oglio e nonostante la poca distanza ed il titolo del post non siamo nel boschetto di Rogoredo! Mauro ve lo presento così, prima di citarvelo in 18 post senza nemmeno una degna introduzione. Lui è un mio fornitore, anzi “il mio Pusherfish”, il fornitore di pesce per eccellenza.
Mauro è un vero eroe della strada, perché ovviamente chi fa questo lavoro ogni mattina nei mercati per me è un vero guerriero. Il sabato mattina in zona Milano Corvetto, è lì in prima fila che ti consiglia: “Questo SI e questo NO, te lo sfiletto Lorenz o ci pensi tu? Lorenzo con la testa fai fumetto, te la tengo?” Va sempre Live: “Oggi il pesce che ti vendo lo decido io!”. Infatti dubitare che Mauro possa fare il venditore della Prima Repubblica è una follia! Lui sa benissimo che oggi il commercio, la vendita giocano un ruolo ancora più delicato che in passato. Oggi il consiglio è e vuole essere mirato sul bisogno del cliente.
Stamattina, avevo in testa una tartare di scorfano per una cena con la Fra&Edo, lo Scorfano c’è! Come Valentino nella Moto GP, lì in pole position ma dai 4 ai 7 secondi attendo da Mauro solo un segnale, una parola, “Tartare?…” ecco! “Oggi Lorenz.. ho un tonnooo!!”… effettivamente guardate che tonno! E’ la prima di Aprile, subito ho immaginato accanto delle fragole a cubetti grossi … molto grossi e una pioggia di pinoli di Varazze. Mauro non mi avrebbe mai nominato il tonno, non me lo nomina mai: è amore a prima vista, preeeso! Così nello stesso modo due settimane prima ho scoperto il “Centrolofo Viola”, un pesce che vive a profondità elevate e che in tartare rende parecchio. Provatelo! Mauro sà esattamente dare un consiglio qualificato ad un esperto e coccola i suoi clienti, meraviglioso per un sales-man farsi coccolare da cliente, solo per un mattino a ruota invertita!
Quindi: tartare di tonno fragole e pinoli. Personalmente desidero sentire il cubetto di tonno sotto i denti, le fragole croccanti e il pinolo tostato. 30 minuti prima di servire taglio a listarelle e poi a cubetti il pesce che deve essere molto freddo (bastano 4 minuti di freezer, così non si sfalda), aggiungo sale grosso (che favorisce la croccantezza), finocchietto selvatico, olio evo e pinoli liguri tostati in padella all’ultimo secondo. Tutto il resto è noia!
Written by: Lorenzo Natolino