“Bello quando ti fanno il funerale e poi li smentisci..”
Partiamo da qua, con questo video e da queste dichiarazioni. Buffon 29 aprile 2017: “Mi ero ripromesso di lasciare il calcio, qualora non avessi subito gol in entrambe le sfide con il Barça, poi il presidente mi ha fatto ritrattare”. Il presidente ha più esperienza di me e mi ha dato un buon consiglio. Mantenere la porta inviolata contro gli spagnoli è stata una grande soddisfazione perché conseguita e condivisa col gruppo, con i ragazzi della difesa e con tutti gli altri che si sono spaccati in quattro per far sì che uscissimo indenni da queste due gare”.
Carrara, 28 Gennaio 1978, parte da lì Gigi Buffon, oltre vent’anni di carriera ad altissimi livelli, non conto le presenze bianconere e in nazionale ma osservo una carriera incredibile con una sola macchia, anzi due: le finali di Champion perse, una ai rigori contro il Milan e l’altra contro il Barcellona. Caro Gigi me lo sento è arrivato il momento di lasciare a Zoff, la maglia numero 1 della sfortunata formazione di chi non ha mai alzato la coppa dalle gradi orecchie.
Oggi con parole come queste mi fai davvero venire voglia di averti al mio fianco come coach, anzi come aiuto cuoco… adesso in cucina io e te ci divertiremo a cucinare per stendere il commensale transalpino Zinedine Zidane. Gigi credimi o lo facciamo sedere noi oppure se al contrario noi ci sediamo questo con classe ci scavalca con un abile pallonetto sul secondo palo quindi: subito appena entrato in casa serviamo l’entratina, un leggero crostino di lardo di Colonnata proveniente ovviamente da dove sei partito tu il 28 Gennaio 1978, Massa Carrara questo per dare un senso alle tue origini.
Poi, a seguire, prepariamo un filetto di Fassona (come te) impanato o (im-parato) prodezzaaa numeroooo direbbe Piccinini.
Gigi come Scabin
che sà emozionare sempre con le solite cose, con il solito numero 1 come un grissino dietro le spalle, quello del portiere un ruolo che normalmente annoia, stufa, ancora Davide Scabin lo ripropone da anni in carta al suo ristorante.
Per dare piena completezza al piatto unico finale di Cardiff, aggiungiamo un elemento che ha fatto parte della tua vita: Tre piccoli tortelli alle erbe, scuola Parma dove Gigi ha esordito e dove tradizionalmente mettono spinaci, bietole, verze, catalogna, radicchio, borragine e, perfino, ortiche. Nell’area parmigiana i tortelli sono riempiti con un impasto dove prevale la ricotta mentre la quantità delle erbette è molto ridotta.
La conclusione è la mia speranza di portarti davvero fortuna perché sopra ogni cosa, te la meriti Gigi! Vai a vincere! festeggia con la D’Amico e vola verso il tuo meritato pallone d’oro.
Ps. sono un milanista vero e nonostante ciò, tiferò per te!