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Mi gioco la mia partita alla Federer

Certo che ho visto la finale, ho sempre tifato per lui! Roger è uno degli sportivi che mi hanno sempre ispirato di più, ma ora ho un motivo in più per seguirlo. Visto che mi trovo in una situazione simile alla sua per quanto riguarda la nostra età, ogni sua vittoria mi dà una forza particolare”.

Non sono io ad aver apostrofato, con queste parole, l’ennesima vittoria di Roger Federer ma è Valentino Rossi. Uno che di vittorie e trionfi se ne intende e forse l’uomo che ha più di tutti confermato che vincere alla soglia dei quarant’anni è ancora possibile.   

La vittoria agli Australian Open è stata la ventesima in uno slam, e ha confermato che la sua grandezza passa per una dimensione chiara del talento ma soprattutto da costanza atletica e professionale. 

Roger ha dimostrato la capacità di alzare il livello nei momenti importanti, questa è la missione che anche noi, abili venditori di pneumatici, ci troviamo quotidianamente a perseguire. 

Vince chi prepara uno stock al meglio prima di un periodo di pesante carenza merce, vince chi osserva al meglio il cliente e ne ascolta i bisogni prima di sferrare il rovescio della richiesta ordine. Vince chi fa i punti importanti nei momenti chiave del match. Quei momenti dove sbagliare una promo diventa deleterio per la mente. 

Marzo è un momento molto importante del match 2018, come Roger dobbiamo chiudere un trimestre, il nostro game decisivo. Inevitabilmente tenere il braccino corto, fare i conservatori, non ci premierà! Federer non lo farebbe alzerebbe il ritmo per primo senza risparmiare nulla in termini di fatica ed energie. 

Federer

La redditività è la nostra costanza, l’educazione ed il rispetto per il cliente e per l’avversario/competitor sono un buon indicatore della qualità lavoro. 

Essere impeccabili è complesso e impossibile ma essere simili allo stile di Roger è un bel target!  L’obiettivo non è solo vincere ma mostrare eleganza e pulizia miscelata ad una solida forza, noi saremo forti! 

L’immagine che ricorderemo di Roger Federer è quella delle sue lacrime. Durante la premiazione Federer si commuove in maniera crescente, prima quando dice “la mia favola continua”.

Federer considera quella di inizio 2017 come una vera e propria rinascita, un viaggio alla riscoperta di sé stesso che gli ha permesso di costruirsi questa magnifica coda finale di carriera. E se fosse così anche per me? Mi sento messo in discussione solo perché sono vecchio ed è una cosa che detesto.

La cosa che mi piace di più è quello che ha fatto Roger Federer, semplicemente non ha ascoltato chi gli diceva che non avrebbe più potuto vincere. Nulla è impossibile. Roger lo ha dimostrato e voglio farlo anche io.  

Neanche lui se lo sarebbe aspettato davvero, e quello che stiamo guardando è forse il Federer o il Lorenzo emotivamente più intenso della sua carriera.

Zero ansia e zero paura è l’imperativo per rimanere al posto giusto al momento giusto proprio come te.

Anticiperemo il colpo riuscendo a prenderci il break! Avanti Roger!  

Mindfoodman Lorenzo Natolino

Semplicemente Mindfoodman Un uomo che in cucina si prende consapevolmente cura di sè, della sua famiglia e dei suoi simili.