Porzione per: 4 persone
Difficoltà: Facile
Costo: Medio
Tempo di preparazione: 15 MINUTI
Tempo di cottura: 15 MINUTI
QUALI INGREDIENTI ACQUISTARE?
2 Porri (di medie dimensioni)
360 g Riso Razza77
100 g Parmigiano reggiano
50 g Burro
1 l Brodo vegetale
1 pizzico Noce moscata
1 ciuffo Prezzemolo
q.b. Sale
q.b. Pepe
COME PROCEDIAMO PER LA REALIZZAZIONE?
Il piacere di una minestra calda è innegabile a patto che non sia sempre la solita zuppa!
Sai come faccio a non renderla la solita zuppa?
Utilizzo il 100% del porro - Ipocalorico, ricco di fibre, detox e perfetto da abbianare al mio Razza77; il mio riso del cuore!
Come primo passo mettiamo una padella di medie dimensioni sul fuoco con la fiamma bassa ed inseriamo il burro facendolo sciogliere completamente.
Lava e pulisci il porro, togli la parte verde e taglia la parte bianca a rondelle molto sottili che metterai a rosolare nel burro fuso per 5 minuti a fiamma media.
Quando il porro avrà rosolato per 5 minuti, aggiungi nella padella il riso e fallo cuocere inserendo un po’ di brodo vegetale alla volta.
Uno degli usi più intuitivi del porro è quello di impiegarlo al posto della cipolla come base perfetta per i risotti di razza!
La parte edibile del porro è rappresentata dalla parte terminale delle foglie (la parte bianca), e questa non manca! mentre quella che viene comunemente scartata la parte verde delle stesse foglie raccoglie tutta l'essenza da lacrima; quella cipollosa..
Non sapete cosa fare della parte verde del porro? Potreste utilizzarla per il brodo vegetale senza dimenticare che è la parte del porro contenente il più alto contenuto di fibre.
100% porro
Unica accortezza: Va tagliato al momento dell’uso, altrimenti si ossida e scurisce.
Puoi comprarlo con l'app. Too Good To Go perchè ha ufficialmente intrapreso una partnership con Fondazione Campagna Amica, un progetto nato nel 2008 per promuovere e valorizzare numerose iniziative sostenibili, tra cui la filiera agricola italiana.
Nei mercati di Campagna Amica è possibile trovare prodotti derivanti da un'agricoltura biologica e a Km0. Un altro passo importante nella lotta agli sprechi alimentari!
Se cipolla, scalogni e porri vi danno qualche problema durante la digestione, dovreste provare la tecnica della stracottura.
In pratica si prolungano i tempi di cottura del porro abbassando la fiamma e aggiungendo acqua calda o brodo. Si procede fino alla perdita di consistenza della verdura che potrà così essere usata per condire altre pietanze o come base per tutte le ricette che ne prevedono l’impiego. Vediamo come usare le foglie verdi per la nostra calda minestra invernale..
Oggi non avevo tempo e non avevo olio caldo in cucina ma tra le possibilità più golose c’è quella di realizzare delle fette iniziali con le foglie di porro e friggerle in olio bollente per ottenere delle parti croccanti e gustose da decorare.
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