Porzione per: 6 persone
Difficoltà: Media
Costo: Medio
Tempo di preparazione: 60 MINUTI
Tempo di cottura: 20 MINUTI
QUALI INGREDIENTI ACQUISTARE?
400 grammi fegato di vitello
300 grammi fesa di vitello
100 grammi prosciutto crudo
50 grammi lingua salmistrata
300 grammi lardo bianco
450 grammi burro
Cognac, Marsala, sale, pepe, cipolla, erbe aromatiche, mezzo litro di latte
COME PROCEDIAMO PER LA REALIZZAZIONE?
Mettere a bagno per dueore, dopo averli tagliati a pezzettoni, il fegato e la fesa in due ciotole, nel latte diluito con un po’ d’acqua tiepida , tenendo i due ingredienti separati
Tagliare a pezzettoni anche il lardo, la lingua e il prosciutto
Soffriggere in un tegame largo poco burro con poca cipolla e unendo, a freddo, tutti gli altri ingredienti e due foglie di alloro erbe aromatiche messe in un apposito sacchetto bagnando con il marsala o il cognac.
Lasciare cuocere a fuoco lentissimo per un’ora e mezza stando attenti che non si asciughi troppo, nell’evenienza allungare con del brodo
Tritare tutto e passare l setaccio (nel caso si lavori con il bimby o altri robot non servirà il setaccio)
Lasciare raffreddare e unire il burro montato a spuma amalgamando benissimo
Riempire uno stampo da patè, volendo con gelatina.
Mia nonna Rosa a Natale preparava sempre il suo patè.
Lo faceva solo a Natale, la ricetta era segreta e a chi le domandava lumi su ingredienti e preparazione, rispondeva sempre: ”quando morirò lascerò la ricetta”.
Aveva quasi 100 anni quando nella sua amata Isola d’Elba dopo aver grigliato sulla brace il pane da bruschettare e dopo averne mangiato un bel po’, ha deciso che era il momento di lasciare la ricetta del patè e molto serenamente ci ha lasciato.
La ricetta era su un quaderno, scritta con grafia chiara e decisa e sua figlia, mia zia, è diventata la depositaria per circa 15 anni.
Quest’anno mia zia mi ha chiesto aiuto, ha quasi 90 anni e non se la sente di cucinare e mi ha donato la ricetta.
So già che il patè della nonna Rosa versione Riccardo sarà giudicato, sezionato e analizzato, sono pronto all’esame.
Ho voluto però condividere con voi la ricetta, ma non ditelo ai miei parenti….