Succede cosi: una mattina ti svegli, digiti il pin, piazzi la moka sul gas e decidi di ingannare l’attesa scrollando a cuore leggero le solite news.
” Terremoto, ad Amatrice è lite sui soldi degli sms; Il sindaco: gestione scandalosa.”
Ci risiamo, e se per una volta, esistesse una vera donazione senza una manipolazione mediatica?
Ho interrotto dopo tre secondi la lettura del titolo perché la mia mente sta già vagando sul come poterla realizzare; la sento, la percepisco, faccio finta di nulla e la lascio andare. Percepisco che posso e possiamo fare qualcosa. Ma che cosa? Certamente contribuire in tutti mercatini, le bancarelle e stand dei prodotti di Norcia; proprio lì ho conosciuto Emanuele e la sua norcineria Laudani. Ecco questa mattina, penso a te e a chi come te, si è rialzato, reinventato, ricostruito ed è ripartito. www.norcinerialaudani.com (un idea per un cesto natalizio).
Ho un alleata, la mia amica Dani, immagina di gustare un culurgiones (raviolo sardo) preparato e dedicato a te, spendendo una cifra umana e vivendo felice. Delizie Capricci sembra un progetto facile da realizzare, ma non lo è stato. È servito quel pizzico di testardaggine sarda! Ti rimane solo da scegliere in quale poltrona o angolo di casa dedicarti questo piccolo boccone di genuinità casalinga. Lo porterà esattamente lì.
La forma migliore da utilizzare è indubbiamente il cuore-culurgiones sardo, chirurgicamente ricucito dalle manine di Daniela. Il significato è premere, spingere, incalzare, chiudere, pressare, costringere, tutti verbi che ben rendono l’idea della ricostruzione di Amatrice e del gesto che si fa per chiudere i famigerati ravioli.
Da un cerchio di pasta, la chiusura viene fatta ripiegando una porzioncina per volta, da un lato e dall’altro alternativamente, come a formare una spiga.
Fissato il prezzo di produzione a 29 € al chilogrammo, il mio impegno con voi è: devolvere il 15% del ricavato ( 1kg. è la dose consigliata x 3 persone che magnano, x 4 che mangiucchiano o ci abbinano un secondo piatto).
Prossimi passi:
1 – Scegli una data in cui desideri il prodotto direttamente a Milano a casa tua
2 – Ricevi il tuo ordine minimo 1 kg (3 gg. freschi ma è possibile congelarli).
3 – Siediti a tavola e gusta consapevolmente con la tua famiglia i nostri prodotti
E’ arrivato il momento, chiamo Daniela ed investiamo un pomeriggio di prova, come Valentino Rossi nelle FP4, cerco il giusto assetto, studio i dettagli perché ho in mente di Ri-Costruire nel piatto Amatrice partendo dalle origini bianche. La farcia del nostro cuore sarà la gricia.
La gricia era il classico condimento dei pastori per la pastasciutta, i quali portavano i loro prodotti (guanciale e pecorino) nel cuore della capitale per venderli al mercato.
Solo con l’importazione del pomodoro in Italia, ad Amatrice fu aggiunto il sugo creando la famosa amatriciana.
Il disciplinare è chiarissimo:
1 Niente aglio e niente cipolla: c’è veramente poco spazio per incomprensioni.
2 Guanciale Si – Pancetta NO: tagliato rigorosamente a listarelle e non a cubetti; più grasso ma anche più aromatico e saporito. In cottura ci regalerà tutto il sapore sciogliendo la sua parte grassa all’interno del raviolo.
3 Pecorino: precisamente di Amatrice stagionato, dal sapore intenso e leggermente piccante.
4 Pomodori: La base, cotti a fiamma alta così che perdano la loro acidità e diventino dolcissimi.
A cottura del raviolo ultimata, procederemo mantecandoli con del pecorino ed un filo d’acqua di cottura. Esalteremo i sapori sprigionando morbidezza, assaporando la gioia di aver donato una parte della vostra serenità a chi purtroppo incolpevolmente l’ha persa, rimanendo pervasi da un senso di quiete.
ORDINI: deliziecapricci1@gmail.com – Riferimento Cell: +39 3893178145
Con un ordine in unica soluzione di5 kg. riceverai + 1 kg. aggiuntivo oppure un buono del valore da 29€ da spendere su: www.deliziecapricci.it
Save the date: 18 gennaio 2018
Sarà l’ultima data disponibile per produrre l’edizione limitata di questi ravioli. Faremo un conteggio dei kg. venduti nell’operazione ” Un cuore per Amatrice” proprio ad un anno esatto dall’ultima sequenza delle quattro forti scosse magnitudo superiore a 5.
Tra le tante iniziative, dove poter destinare il nostro 15%, abbiamo scelto Daniele Mosca e la sua storia che gli amici di Woop Food ci hanno consigliato.
Concediti 3 minuti per conoscere Daniele e porta con te un pezzettino della sua tenacia. Io e Daniela nei nostri cuori ci abbiamo messo davvero tutto il gusto possibile e porteremo a lui ad Amatrice il ricavato. Lasciaci allegato all’ordine il tuo indirizzo mail, vorrei tenerti informato su tutto il seguito del progetto.
Buon appetito! Un abbraccio Lorenzo