Ascoltare la musica di Luca Carboni fa sempre un gran bell’effetto. Questa volta, nel testo, ci sono anche le mie rime e le mie emozioni.
Ci vuole un fisico bestiale, perché siam barche in mezzo al mare; ecco in questa settimana di tempesta io e la mia famiglia ci siamo spesso sentiti come barche in mezzo al mare e mai come in questo momento ho necessità di testare e ritrovare il mio fisico bestiale.
Starai pensando alla classica lacrima di coccodrillo di fine Giugno che pensa alla prova costume come un miraggio irraggiungibile invece no! Mai aspirato a quel fisico bestiale, le analogie tra me e Luca Carboni sono di tutt’altra dimensione. Probabilmente il fisico bestiale che nel 1991 spopolava le hit dell’estate, non è mai stato cosi attuale per resistere agli urti della vita, a quel che leggi sul giornalee certe volte anche alla sfiga.
Ci è voluto il fisico e il carico e il manicopernon farsi prendere dal panico!
Il tocco magico, lo slancio atletico, l’affiato mistico e il diploma allo scientifico. Il piano B da realizzare quando è sabato, la scarpa giusta e il materasso morbido.
Ci vuole un Dio che ci protegga quando il gioco si complicae un po’ di pratica con l’informatica e se si fa drammatica la situazione, ciak, motore, azione.
Forse oggi essendo barche in mezzo al mare è importante rimanere su questo pezzo!
Quindi solo i più “maturi” come il sottoscritto possono ricordare nella hit di Luca, la malinconia che fa capolino dove:
Sembra quasi la felicità, sembra quasi l’anima che va
sogno che si mischia alla realtà puoi scambiarla per tristezza ma
è solo l’anima che sa… nananana…
Questa è un po’ tristina oggi meglio richiuderla in una playlist e coltivare il nostro buon umore.
Viviamo in una società euforica, scanzonata e malinconica allo stesso tempo, fatta di opposti e contraddizioni che in qualche modo riescono a coesistere. Anche quando qualcosa di inaspettato succede sta a noi reagire e sai che ognuno c’ha il suo mare dentro al cuore si, che ogni tanto gli fa sentire l’onda Mare, mare, mare.
Alt!
Credo che parlare della sfiga proprio non si può, Il dolore e l’ingiustizia no, non brillano neanche un po’ Io ti dico lo so, ci ho provato ma no; I tempi son duri per non avere il sorriso sul viso Ma che caldo che ho Dammi una gomma pop!
(Io vendo anche quelle Rock! te ne serve un treno?)
C’è la voglia di agosto che mi brucia nel petto, nel petto
Tutti vogliono una grande festa!
Ecco Luca oggi “Tutti vogliono una grande festa!” questà oggi sarà la mia canzone!
Le porteremo ai nostri amici dell’asilo bianco di Rogoredo, qui tutte le educatrici hanno preparato una mostra stupenda che ci farà ripercorrere questo meraviglioso anno d’asilo.
La nostra festa lascerà tutto alle spalle!
Una bomba nucleare e noi che ce ne andiamo al mare Ce ne andiamo al mare Ce ne andiamo al mare Solo una grande festa; Tutti vogliono una grande festa Un’estate tridimensionale
Ma cosa te lo dico a fare Vieni qua su, vieni anche tu!
PS: Volevo comunicare un senso di disorientamento senza entrare in un fatto personale e spero di esserci riuscito. Buon ascolto del nuovo album di Luca! MINDFOODMAN APPROVED!