Nel giro di una settimana uno chef che stimi: Stefano De Gregorio ed un importante produttore di Gin: Dave Garzon, sono riusciti ad arricchire la mia mappa culinaria trasmettendomi l’importanza di un processo naturale che estrae o distilla.
In forma differente, hanno “ri-distillato” il mio modo di percepire un brodo vegetale ed il mio modo di ordinare un gin o un cocktail in uno dei locali che frequento.
Stefano nel 2015 Ha vinto con questo piatto Il Campionato del Mondo di Cous Cous.
Nella preparazione del brodo come prima cosa portare a bollore dell’acqua, far bollire per dieci minuti, abbassare la fiamma e portare la temperatura a circa 80°, immergere la buccia degli agrumi, qualche rametto di menta e coriandolo, lasciare in infusione per almeno un ora. Inizia cosi Stefano la ricetta della “Cevice di baccalà e cous cous”, inizia spiegando il perché sia necessario estrarre lentamente (1h. Circa) il sapore e l’essenza alle bucce degli agrumi. Generalmente siamo convinti che ricavare l’essenza sia far bollire e poi bollire e poi ancora bollire, cosi facendo però gran parte degli odori vegetali evaporano e parte dei sapori si modificano. Questa “eccentrica” modalità di preparare un brodo permette l’estrazione del principio attivo vegetale e dona ai nostri risotti oppure al nostro cous cous un essenza autentica.
La differenza tra un ottimo Gin ed un pessimo Gin è qualcosa che dopo l’incontro di stasera posso annoverare tra le mie personali conoscenze. Da oggi riesco a misurare l’intensità e il calore che la parte alcolica del gin mi trasmette; se scalda anziché bruciare sarò sicuramente di fronte ad un ottima qualità di distillazione. Dave Garzon, titolare della About Ten, ci ha spiegato come il processo possa avvenire in tre differenti modalità e con tecniche non replicabili in qualsiasi ambiente.
Puoi distillare per: macerazione (il gin risulterà molto aromatizzato) o mediante percolazione (processo identico a quello della moka) oppure, come Stefano per il brodo, attraverso l’infusione. L’esempio più classico di infusione sono i gin dry (% zucchero lievissima anche fino allo 0,01%) l’aroma di ginepro, erbe, liquirizia, radice di angelica risulteranno lievissimi o assenti.
Ovviamente non conosco personalmente ne Stefano ne Dave, ma loro hanno avuto la capacità di trasmettermi con originalità e determinazione un informazione tecnica di un processo naturale. Il loro carattere e la loro passione è emersa trasmettendo nozioni ed emozioni.
Oggi le ho fatte mie e le condivido con voi; i miei brodi hanno ora un sapore intenso mentre ordinando un Gin desidero prima abituare la mia bocca al gusto aromatico e poi capire quanto la base alcolica mi aggrada.
Insomma sono diventato un Eccentrico.
Greedy gin, liquori Cinico & Eccentrico
Giovedì 14 Dicembre 2017Time Out presenta Greedy Gin, Cinico Liqueur ed Eccentrico Liqueur,distillati inconfondibili nati con passione, ricerca e creatività. Guidati da Dave, ideatore del progetto insieme a Chicco, scopriremo basi ed ispirazioni dei loro prodotti. Assaggi, degustazione drink ed una piacevole conversazione, ci porteranno in un mondo di ricercati sapori ed emozioni.
Publié par Time Out Cafè sur jeudi 8 février 2018
A proposito di Eccentricità, passate al Time Out Cafè di Romagnano Sesia o in un locale che abbia una spiccata “eccentricità distillata d’origine agricola”, assaggiate al termine di un ottima cena, un bicchierino di questo splendido liquore. Non resisterete al fascino della fava Tonca. Il rabarbaro, la china e lo zenzero esalteranno la dolcezza dei mille sapori contenuti in essa, solo portando consapevolmente l’attenzione sul palato riuscirete a percepire: cacao, liquirizia ed altre dolci sensazioni aromatiche che scalderanno e non bruceranno l’anima.
Siate eccentrici e rischiate.