Oggi un collega mi ha fatto notare che non sono il solo a perdere la bussola, o meglio; non sono il solo a pensare che intorno a me ci siano un sacco di “sbandati” o ad ogni modo persone giuste ma in posti sbagliati.
Oggi ero da un cliente e mi ha fatto notare che siamo entrambe in una situazione difficile: “Nella tua e nella mia azienda ci sono piu entità che confliggono e che si contrastano!”.
In molte occasioni in questi ultimi cinque anni, mi sono chiesto: “Ed ora per chi combatto? chi sono i miei alleati, gli amici ed i nemici?” Quanti Noi e Loro…
“Per me avete perso il senno, per me tutti quanti nella vostra azienda sono fuori di testa!”
Quello che sta capitando, nel mio mondo del lavoro, è raccontato nei testi di un’artista della quale tra poche ore ascolterò dal vivo la performance e per la quale nutro grande stima. Nei suoi confronti nutro un’ammirazione profonda, quasi reverenziale, per la forza espressiva con cui riesce a trasformare le mie emozioni in suono e a raccontare, con parole sue, ciò che dentro di me non trovava voce.
Sto parlando di te Fabio Bartolo Rizzo;
Quello che ha stimolato Fabio alias Marracash sta oggi stimolando me.
Qui, in questo mondo del lavoro, la ragione è difficile da ritrovare!
Questa è una storia dello strapotere dilagante di una multinazionale diluito nel tempo e di piccole persone dipendenti capaci però di avere una dignità, dei pensieri e delle idee e soprattutto due palle sotto per metterli in pratica.
La mia voce attraversa questa crisi di senso 2025, in cui tutto intorno a noi dipendenti sembra artefatto: il rapporto umano con il cliente, il marketing automation che impazza, la politica commerciale piatta-strapiatta, le notizie che si susseguono e le sensazioni che da anni vedi tutto e non contrasti.
Stai forse subendo Lorenzo?
Sapevo che saremmo arrivati qui!

Marra negli stadi
Niente mi sorprende, non ci stendo come nei testi di Marra, ma questi tagli sono il frutto di errori commessi da alti manager inadeguati o da “persone” giuste in posti sbagliati. Una riflessione cruda e lucida sul vuoto di questi anni la fanno le “persone” che inseguendo i propri percorsi di carriera hanno bevuto e berranno le linee guida dettate da altri.
L’unica via d’uscita è: Scegliere!
Scegliere per se stessi e per il proprio futuro.
Che tu sia giovane o meno giovane, fai una scelta e poi i fatti che accadranno saranno sicuramente cose che avvengono dopo la tua scelta e li gestirai secondo il potere che in quel momento avrei di gestirli.
Se scelgo ho ancora la possibilità di fare la differenza e se non scelgo ciò che accadrà non sarà mai in mio potere.
Non ho paura, serve un power slap, una reazione agli sbandati.
Si.. lo sò che la paura ti frena, che la paura sia un deterrente per il tempo che passa ed ritardo della scelta… questo lo so bene.. perchè in questo mondo ci si perde e con facilità si perde il senno del tempo che avanza inesorabile.
Esistono anche storie di scelte consapevoli. La mia.
Molti giovani in azienda si stanno perdendo dentro questo sbando!
Avverto questo con forte rammarico.
Tu Lorenzo ci sei già passato.
Hai il dovere di aiutarli a non perdersi. Come? Scegliendo tu.
Ci possono essere mille multinazionali con le loro mille strategie e per ogni storia e/o strategia c’ è una mia strategia, quella che metto in atto io tra le possibilità che mi si presentano.
Quella è la mia scelta!
Questo mondo è ancora, nonostante le guerre, un mondo di grandi possibilità. Questa azienda è luogo di trasformazione e sopravvivenza e posso ancora farci la differenza se faccio e compio una scelta.
Non controlliamo niente, ma abbiamo la scelta da fare prima di quello che accade e accadrà.
Quello che accade, accade.. te lo comunicheranno i manager ma la scelta è tua e mia.
Come reagire a coalizioni perverse, a fottute strategie di riduzione costi, alla spasmodica delega dei rischi, alla di riduzione di potere nell’operatività quotidiana?
Come reagire a quello che accade è mia responsabilità e di nessun altro!
Il futuro se permetti cara azienda è mio. Il futuro è quello che riuscirò a “mettere in campo”, il futuro è quello che ognuno di noi sarà in grado di fare e saremo consapevoli e responsabili.

KING Marra
Il nono disco di platino di ‘Persona’ ci ricorda che il valore più grande è quello umano: quando si dà voce all’autenticità, si costruisce qualcosa che dura nel tempo. Così anche in azienda: sono le persone, con la loro verità e il loro impegno, rendono e renderanno ogni progetto degno di nota.
La voce di Marracash attraversa la crisi di senso, in un’epoca in cui tutto sembra artificiale: l’amore, il rap, la politica, le notizie ed io stasera non vedo l’ora di tuffarmici dentro.

derrikbeer
Siamo insieme Fabio e siamo insieme Derrik!
Senza accorgerci siam diventati dei re!
Due colleghi ma soprattutto due amici che non vedono l’ora di passare una serata insieme scambiandoci riflessioni di vita crude e lucidi racconti familiari sul vuoto di questi anni. NOI, LORO, e gli ALTRI.
Schiaccia sto pedale Derrik! Birra in piazzale e via dentro..
Che sia un grande concerto! Sto impazzendo! ARRIVO!