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Lei può essere tenera, morbida oppure cruda e spietata

E’ così che in questo preciso film lei può essere tenera, dolce, fresca, morbida oppure anche cruda, dura e spietata.

Per descrivere il suo volto così espressivo ed affascinante non puoi utilizzare solo la vista, sei costretto a mettere sul piatto tutti i sensi in tuo possesso, se la osservi bene sembra di conoscerla da una vita, sembra la ragazza della porta accanto (accanto alla mia mai eh!)  è una donna meravigliosamente semplice e assolutamente mai banale, proprio come degli spaghetti al pomodoro fresco e basilico, semplicissimi e soprattutto geniali.

Io ora sto parlando di Julia Roberts e per arrivare alla sua portata lo spaghetto al pomodoro di oggi dovrà essere perfetto per risultare proprio come lei:

solare, positivamente sana/o ed equilibrata/o.

Esistono diverse varianti dello spago al pomodoro, ma è d’obbligo utilizzare una buona tecnica di base ed ingredienti di prima qualità:  pasta, olio, pomodoro e basilico.

Quando scolare la pasta, mantecare con l’acqua di cottura, usare pelati o pomodoro fresco, ecco sceglilo in base al momento in cui cucini il piatto, gli spaghetti al pomodoro sono “semplici” ma,  attenzione… come tutte le ricette più essenziali sono anche le più difficili da realizzare a puntino. Perché sono quelle che non ammettono errori. Difficile nascondere errori in un piatto fatto di pasta, olio, pomodoro e basilico.
Gli spaghetti al pomodoro sono stati scelti come simbolo della settima Giornata Internazionale della Cucina Italiana svoltasi a New York il 17 gennaio 2017 ecco alcune basi da applicare:

spaghetto

La pasta: 80 grammi di pasta, ecco la dose di servizio media

La cottura: 100 g di pasta, 1 litro d’acqua, 10 g di sale. C’è chi usa l’acqua di cottura per allungare il sugo e aggiungere un po’ di amido. Per chi non la usa, estrarla senza scolare  dalla pentola con una schiumarola, per lasciarla più umida. Finirla di cuocere in padella nel suo sugo per due minuti è d’obbligo.

Il pomodoro: Pomodori freschi, in estate, polpa di pomodoro o pelati in inverno. I migliori per il sugo sono i San Marzano così come il mio mentore Matteo Mevio mi ha insegnato: “Su pizza e spaghetti – San Marzano è il top!”

L’olio: Il pomodoro è acido quindi serve un olio strutturato. In generale, meglio un olio robusto che uno delicato.

Il Parmigiano: È persino superfluo, ma se lo si vuole usare non costituisce reato!

Questa scena di “MANGIA PREGA AMA” dove approccia allo spaghetto è unica, è un trionfo di emozioni! Liz (Julia Roberts) è convinta che nella vita ci sia molto di più dell’avere un marito, una bella casa e una carriera, Liz Gilbert decide di abbandonare tutto e partire per un’avventura che cambierà per sempre la sua vita. Lascia New York e intraprende un viaggio di un anno, attraversando l’Italia, l’India e Bali, alla scoperta… non vorrai mica che ti rovini il film!

PS: dimenticavo che.. lo spaghetto al pomodoro per me è ottimismo!

“Non diventare mai un pessimista; un pessimista ha ragione più spesso di un ottimista, ma un ottimista si diverte di più, e nessuno dei due può fermare il corso degli eventi.”  – Robert Anson Heinlein.

Benvenuta in Mindfoodman Julia!

Per chi vuole approfondire il tema:

A ) lo spaghetto al pomodoro 

B) Originale spaghetto al pomodoro

 

Mindfoodman Lorenzo Natolino

Semplicemente Mindfoodman Un uomo che in cucina si prende consapevolmente cura di sè, della sua famiglia e dei suoi simili.