Alpaca nero

Non confondermi!

Ciao Massimo,

Per riuscire ad essere pienamente consapevole su questo tema ho aspettato un pochino e questa volta parto io con un’immagine. Parto da qui, come fai tu!

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E’ un cagnolino o un “cammelletto”?  Ah forse più un dromedario nero? Ops, scusa, non vedo gobbe e nemmeno gomme, ma una cosa è certa, rischiamo di confonderlo!

Forse mi sono confuso o forse si sono confusi tutti intorno a me ma non io?

Questo animale è esattamene un Alpaca. E la sua storia è molto simile alla mia!

Non confondermi!  

 

Rispetto al lama (il classico venditore dalle scienze infuse) io,  sono meno push ed ho delle orecchie erette, più piccole e mobili, per ascoltare il cliente guardandolo vero ed autentico dritto negli occhi. Il naso è più largo per captare il risultato finale  prima di entrare.  Il mio muso è arrotondato esattamente tondo come il mio panciotto. Amo pranzare con le persone per rendere il mio pranzo di valore una relazione di valore.

Non confondermi Giulio! Io non mangio al Mcdonald’s!

 

Se devo dirtela tutta, le risposte che arrivano mi inducono a pensare ad un testo musicale di uno dei miei rapper preferiti. Marracash.  Forse, tu non sai nemmeno chi è ma sono certo che in quanto a comunicazione potrebbe darti dei buoni spunti per una terza birra.  

A me arriva e comunica con una forza mostruosa e ne traggo ispirazione per la mia storia.

 

È un Azienda per vecchi, il contrario del film dei Coen..

Per questo quando vado io a suonare

Mi guardano come fosse Natale e io fossi Babbo Natale

Si sorprendono che scrivo il testo e che abbia un senso

Che non mento, per l’abbigliamento e per come fotto il tempo

 

Ho lasciato sedimentare le emozioni calde e concesso spazio a quelle meno virulente che arrivano con l’ingresso gelido in un corpo caldo; la risposta temporalesca di ritorno poteva solo essere gestita.

Si, sono ancora con la mia grande Azienda.

Sono ancora qui perché il presente mi riserva un capo che mi stimola davvero ed una zona di lavoro tra Piacenza, Parma e Cremona che ritengo un conto ancora aperto. Una banca da rimborsare dopo un’erogazione.

 Il presente è pieno di linfa vitale ma ovviamente una mente come la mia non si siede e non è così stupida da pensare solo all’oggi.

Non vado troppo in avanti, mi concentro sul presente, ma voglio trovare degli stimoli autentici e solidi per i miei prossimi quindici. E’ nella mia natura ed è ciò che voglio.

 

 

Mi sono candidato…  “da grande” volevo fare il KAM per il comparto “Servizi & Soluzioni” Ascolto e vedo crescere la parte “oltre il pneumatico”  dell’azienda e forse è questo il comparto che prevedo cresca maggiormente.

Ero e rimango fiducioso su questo punto, forse mi rendo conto di esserlo più dei miei stessi capi!  Dico forse più dei capi perché io l’azienda me la immagino crescere lì e non certo nei gommoni  tradizionali.  

Giulio, il possibile e futuro boss nel comparto, è sorpreso da come, sulla base di uno schema logico, io abbia ben preparato il colloquio. Non mi conosce!

Le mie passioni lo stupiscono?  La mia descrizione dello scenario pure?

 

 la risposta che ho ricevuto?   “Non possiamo, non posso sbagliare!”

“E se tra sei mesi ci accorgiamo che non siamo in grado di stimolarti?”  

 

Purtroppo, ormai sono due i colloqui dove con molta naturalezza la risposta che arriva è che non sappiamo se nel medio lungo quel lavoro ti piacerà… è come se non fossi io il responsabile della scelta. Io so di essere un’alpaca anche se ogni tanto vedono un lama che sputa, un cammello o un cagnolino.

Ma insomma, se mi sono candidato evidentemente starà anche a me e alla mia responsabilità? Perché solo tu non puoi sbagliare?

 

Non voglio commentare la scelta! Non è corretto nei confronti della persona selezionata, che tuttavia stimo ma non penso sia la migliore scelta possibile. Punti di vista.

 

Spero di sbagliare e sono certo che la persona individuata mi stupirà! Ha le risorse per farci stare tutti muti al nostro posto.  

Cara Mic. Avevi un’occasione d’oro, la avevamo in due! Sin dall’antichità, gli AM alpaca venivano allevati come animali domestici dagli Inca per la lana, il pellame e la carne e se oggi fossero pronti per trainare ecologicamente un’azienda verso la sostenibilità vera ed autentica?

 Peccato! Vedremo se la sostenibilità dell’alpaca Lorenzo troverà altre forme.

 

Lorenzo è molto più che un semplice animale da allevamento. Sono un testimone vivente di un back to basic che si rinnova, sono portatore di una fibra pregiata e simboli di resilienza ed armonia con il sistema del b2b odierno.  

 

Non confondermi!

…. , ora che in giro non vedo niente di eccitante

Pensare che da bambino mi bastava Postalmarket

E la mia manager insiste: “Fai il serio nelle interviste”, dice

Il fatto è che io vorrei farmi l’intervistatrice!

Non confondermi con Jovanotti, Gerry Scotti

Frà, c’ho tutto dentro questa borsa, ma non sono Mary Poppins.

 

Gli alpaca emettono vari tipi di suoni e hanno anche un linguaggio del corpo come la postura del collo, la posizione delle orecchie e della coda e l’inclinazione della testa.

Hanno un udito eccellente e un’ottima vista.

Non confondermi Giulio! Avresti Avresti Avresti ma non hai.

Senza rancore farai la tua partita con i tuoi convocati. Buon Europeo!

Solo chi mi conosce veramente riesce a riconoscere l’alpaca raro che ha di fronte e con lui viaggiarà sostenibilmente fino al 2040.

Poi lascerò il mio branco al nuovo RE!

 

 

 

 

Mindfoodman Lorenzo Natolino

Semplicemente Mindfoodman Un uomo che in cucina si prende consapevolmente cura di sè, della sua famiglia e dei suoi simili.