Una negoziazione “biologica”, prodotti sani e genuini.
E’ venerdì! Il Liga alla radio ce lo ricorda, il camioncino del venditore ambulante Vincenzo sfreccia per le vie di Gallarate e puntualmente, per almeno un buon 40 minuti, sosta nel piazzale del negozio di pneumatici proprio al centro del vialone principale. Proprio lì ogni venerdì mattina va in scena una vera negoziazione alla Leonardo D’Urso.
Proprio qui, dal gommista, in atelier “Vincenzo” è atteso da uno dei suoi migliori clienti, il capofficina Enzo! Enzo per lui è un cliente davvero speciale, prima cosa gli divora 3 mandarini e 2 banane cosi, nel piazzale, mentre chiacchiera a fondo perduto, poi con tono serrato e pungente pone una critica decisa alla qualità della merce, cosi generalizzata, con il fine ultimo di trovare le giuste armi ed imbastire una vera trattativa degna dei mercati di Sarno! “Vince” è un buon venditore ti osserva e cura dove il tuo occhio cade ma Enzo dall’altra parte è spietato! non molla un colpo e prima di pagare fiuta l’affare insomma ogni venerdì va in onda una puntata delle Iene.
Oggi è il turno della cassetta di friarielli e mi ci sono fiondato dentro con tutto me stesso manco fossi Simone Rugiati a foodmaniac! gran bella puntata la prima!
Il verde sprigionato era una cosa meravigliosa, in segno di rispetto per la qualità della merce ho dovuto lanciare un “opa” prima che Enzo possa sferrare il colpaccio. Non ho indugiato un secondo, ho focalizzato l’acqua che bolle e cuoce il tenero friariello e al ghiaccio che subito dopo ne blocca il verde della clorofilla e ci regala una verdura pronta per essere lavorata e finita in padella. Quindi, l’idea di oggi è già scritta: Nik adora le verdure e la pasta, è sabato un bel piatto di Gramigna di farro 300gr almeno (2 adulti + cucciolo), uno spicchio di aglio in olio evo del (pugliese), peperoncino una puntina piccola piccola e spadelliamo insieme l’elegante friariello
A parte, mentre la pasta arriva a cottura definita, preparo in una antiaderente calda la mia mollica grossolana a pezzi e appena sfrigola la spengo. Con una piccola parte dei friarielli, un mestolino di acqua della pasta e un cucchiaio di ricotta (Vincenzo è riuscito a vendermi pure quella!),cosi vado a creare la base emulsionando il tutto nel mixer. Questa base avvolgerà la gramigna dopo averla scolata rigorosamente al dente.
Impiatto il tutto con un pò di friarielli ripassati a foglia in padella e con una manciata di mollica.
Mia moglie si allarma solo nel vedermi scegliere il piatto per l’impiattamento, ancora faccio fatica a spiegarle che voglio fare un blog e che devo farlo per professionalità! Come sempre, mi impegna molto ma riesco a tenerle testa, non è un problema, procedo diritto verso i miei 3 obiettivi principali:
1. Impiattare e fotografare
2. soddisfare Nik e moglie
3. Sedermi e lasciare che la mia gramigna mi rapisca.
Alla fine, come nelle migliori favole, Enzo carica sulla sua punto cabrio gialla 5 – 6 cassette tra verdura, mozzarella, ricotta, salsiccina al finocchietto, arance e via cosi. Tutto questo cinema lo fa per pure piacere della trattativa e per la sua famiglia. Sua moglie Nicoletta saprà dare seguito all’acquisto cucinando per tutta la settimana. Se la vendita è reciproca soddisfazione qui ci sono tutti gli ingredienti per una vendita sana, consapevole e reciprocamente vantaggiosa. Decidete voi e Leonardo D’Urso chi ha fatto l’affare?
Written by: Lorenzo Natolino
Special Guest: Enzo mitico capofficina docg