Porzione per: 2 persone
Difficoltà: Media
Costo: Medio
Tempo di preparazione: 15 MINUTI
Tempo di cottura: 15 MINUTI
QUALI INGREDIENTI ACQUISTARE?
100 ml olio girasole, 2 uova,
2-3 cipollotti, 1 peperoncino fresco, 1 pugno di, germogli di soia,
cucchiaino di salsa piccante, 3 cucchiaino di pasta di tamarindo, 1 cucchiai di aceto di riso, 2 cucchiai di fermentato di pesce, 1
2 prese di glutammato monosodico, 2-3 prese di sale,
150 g di tagliatelle di riso,
50 g di gamberi sgusciati, 1
pugno di coriandolo fresco,
1 lime, 80 g di arachidi crude (o arachidi già tostate).
COME PROCEDIAMO PER LA REALIZZAZIONE?
Dopo aver messo a bagno 150 g di tagliatelle di riso in acqua bollente per 10 minuti, metti a tostare le arachidi in forno per 10-15 minuti fino a quando non sono dorate, quindi trita grossolanamente.
Scola le tagliatelle e mettile da parte.
Taglia in grossi pezzi il cipollotto e il peperoncino, prepara i germogli di soia e le 2 salse.
Fai scaldare l’olio nel wok, quindi aggiungi le uova e muovi finché non sono strapazzate e cotte.
Quindi aggiungi il cipollotto e i peperoncini.
Lascia andare a fiamma alta per 40 secondi mescolando di continuo, fino a che il cipollotto non diventa trasparente.
Aggiungi anche i germogli di soia. Lascia cuocere girando di continuo per un minuto sempre a fiamma alta.
Aggiungi la salsa piccante, il tamarindo, il fermentato e l’aceto di riso. Quindi il glutammato e il sale.
Unisci le tagliatelle scolate e inizia a mescolare.
Appena le tagliatelle iniziano a diventare cremose e sono ben amalgamate (dopo circa 1 minuto), assaggia e correggi eventualmente di sale.
Unisci i gamberi e continua a girare fino a quando i gamberi non iniziano a cambiare colore.
Unisci il coriandolo con tutto il gambo spezzato grossolanamente con le mani e gira ancora pochissimo, il coriandolo deve restare praticamente crudo.
Metti nei piatti e copri con arachide tostate, tritate e una spruzzata abbondante di lime.
Come in molte ricette thailandesi anche nel Pad Thai troviamo peperoncino (poco) con il fermentato di pesce e arachidi tostate.
Come tutti gli spaghettini, sia di soia che di riso, non vanno bolliti, ma fatti rinvenire in acqua bollente per 10 minuti per poi ripassarli nella salsa che li connoterà.
Fondamentale per questa ricetta il tamarindo che si trova in pasta.
La tecnica per cucinarlo è la stessa degli spaghettini cinesi, prima si saltano le cipolle in olio di girasole nel wok, poi si aggiungono le salse che connotano la ricetta, quindi si ripassano gli spaghettini e in ultimo, aggiungi la parte proteica della ricetta, in questo caso i gamberetti, li si cuociono appena.
Questa ricetta assieme ai fresh springs rolls, il tom yum kum e il curry giallo di verdure sono le più tipiche e gustose tra le ricette thailandesi.
Grazie a GIULIANO di Laboratorio Cingoli Milano ... il mio THAI CHEF!