Prima che la sua stagione sia definitivamente conclusa vorrei dedicarle un grazie infinito per tre semplici motivi.
Il primo è che al suo arrivo ogni giardino si rinvigorisce di fiori dalle mille sfumature che aiutano ad uscire dall’odiato freddo invernale.
Il secondo è che al suo arrivo dona i primi frutti ricchi di vitamine e dopo di lei si apre il mondo delle pesche, delle susine ecc.. ma di solito la prima è sempre lei!
Il terzo motivo risiede al suo interno, nel nocciolo duro; è un frutto non solo buono da mangiare ma ideale per la cura della persona.
L’albicocca, nota per la sua delicatezza, è infatti ricca di proprietà emollienti e calmanti che svolgono una potente azione protettiva sulla pelle fragile in modo particolare nei cambi di stagione. Ecco il quarto, un altro buon motivo per concedermi ora, proprio al cambio di stagione con l’estate un dose esagerata del suo nettare arancione.
Il nocciolo duro della questione è proprio questo: L’albicocca è un insieme di nutrienti contro il caldo estivo; Gli inglesi direbbero “whatever it takes”; tutto il necessario per affrontare la calura e i raggi solari nei mesi più caldi dell’anno.
Il suo colore, dovuto all’elevato contenuto di beta-carotene, parte dal giallino e arriva fino a quello infuocato tendente all’arancione richiamando le molte sfumature del sole. I carotenoidi contenuti sono fondamentali per combattere l’ossidazione della pelle infatti il frutto può essere usato sulla cute sia puro ma anche sotto forma di olio essenziale grazie alle sue capacità emollienti e lenitive ideali per grandi e piccini.
Il nostro corpo, il mio in particolare, converte questi carotenoidi in vitamina A e per la rabbia di chi al sole ci rimane immobile per ore ed ore, con una semplice giornata di mare mi regala una fantastica abbronzatura!
Forse è questo il segreto di una tenace abbronzatura: una preparazione a base di albicocca.
Per il nostro corpo poi la vitamina A, acquisita con il nettare d’albicocca, permette un sacco di altre cose importanti come la salvaguardia della capacità visiva, la tutela del sistema immunitario e il metabolismo.
Insomma sembra proprio una cura portentosa!
Sempre per rimanere in tema corpo e meraviglie del corpo; La forma dell’albicocca sembra sia il lato B preferito dagli uomini. È il lato B alto, tonico e sodo, perfettamente rotondo.
Sempre per rimanere in tema corpo e meraviglie del corpo; La forma dell’albicocca sembra sia il lato B preferito dagli uomini. È il lato B alto, tonico e sodo, perfettamente rotondo.
Inutile dire che non basta solo l’albicocca e madre natura per ottenere i glutei perfetti, ma serve anche la corretta alimentazione e tanto esercizio.
Insomma non soffermiamoci troppo a guardare i lati B teneri fuori e morbidi dentro!
Prima di scendere nel cuore del nostro frutto concediamoci una buona pausa con una ricetta realizzata per Mindfoodman da Lucia —> TORTINO DI CAROTE E ALBICOCCA
Lucia ci ha condotto proprio qui nel cuore del nostro tortino, nell’ingrediente base che lo compone: la passione per la cucina, gli ingredienti naturali e un laboratorio professionale
Seguitela nel cuore delle sue creazioni, —> il suo Blog
All’interno dell’albicocca risiede un vero cuore, nel suo seme, un portentoso amaretto che sembra abbia tutte le caratteristiche per essere considerato un elisir di lunga vita.
Il nocciolo duro è la parte centrale e più importante in un qualsiasi ambito, non solo in economia. I semi amari di albicocca, ricchi di vitamina B17 o amigdalina sono un rimedio anti-tumorale noto fin dall’antichità.
Aprire i noccioli di albicocca o pesca e mangiare i semi ivi inclusi era un rimedio per tumori noto all’imperatore cinese e in molte popolazioni del Pakistan è usato come sostanza che sarebbe in grado di inibire lo sviluppo dei tumori e delle loro metastasi.
Ovviamente la storia è piena zeppa di amanti del frutto e delle proprietà del suo nocciolo che nel simbolismo ci ricorda l’acquisire padronanza personale e soprattuto determinazione.
Il mio augurio, questa estate 2018, è che ci permetta di realizzare davvero ciò che vogliamo e desideriamo godendoci un meritato riposo.
Buone vacanze!
Lorenzo Mindfoodman