Grazie Carlo, grazie per il tuo invito a cena, siamo soli o abbiamo ospiti?
Io e te saremo lì seduti ad un tavolo da pranzo perfettamente apparecchiato dalla scenografia del Mondini, porteremo in scena:
“La Ricetta dell’equilibrio” il tutto attraverso i tre elementi Mente Cibo e Uomo – oggi in particolar modo voglio capire dove risiede la passione?
Carlo incuriosito dal sottotitolo: – “Perché hai scelto Nutrirsi di emozioni? E perché sotto come payoff semplicemente Mindfoodman – Un uomo che in cucina si prende consapevolmente cura di sè, della sua famiglia e dei suoi simili.
Lorenzo: Nasce tutto una mattina molto presto, intorno alle 5:00, è cominciato tutto con portando l’attenzione sui fatti che accadevano. Torni tardi la sera, sei nervoso, colpa del lavoro, colpa delle vendite, del mercato e del cliente! Niente di più errato!
Tutto questo magicamente scompare mentre inizi ad occuparti di te, dei tuoi bimbi e della tua famiglia. Tutto torna magicamente in equilibrio.
Troppe volte la ricetta dell’equilibrio non ha trovato armonia e la notte è stata funesta. Troppe volte invece ha ribaltato le sorti della serata. Il nutrimento d’emozione ha fatto il suo lavoro e l’equilibrio ha preso il sopravvento. Ecco faremo esattamente così nei 4 nostri Lunedi.
Se qualche lettore/ascoltatore in questa fase della propria vita, si trovasse esattamente come me e se qualcuno di voi stesse vivendo una situazione simile, lo invito a condividerla qui, in chat social e insieme potremo arricchire le nostre esperienze. Questo è il cuore della mia partecipazione!
Carlo: Quindi cosa faremo e come ci arriveremo? Di cosa ci parlerai e arriveremo tutti a destinazione? L’emozione, la paura, il dubbio perplessità nello stato d’animo e nell’espressione di Carlo sono il prezzo da pagare.
Lorenzo: Prometto che tutti insieme arriveremo a destinazione seguendo un percorso.
Ogni Lunedi entrerò in un ingrediente, prenderò le sue caratteristiche e attraverso una ricetta, semplice e facilmente replicabile per i partecipanti, ritroveremo l’equilibro e quindi la felicità.
Il filo conduttore sarà l’armonia con gli ingredienti, gli strumenti, le tecniche di cottura e lo sguardo proiettato al futuro. Si verso quello che ci aspetta dopo questi lockdown.
Vi garantisco che tutto sarà il più possibile sostenibile, zero sprechi, elementi fondamentali per lasciare un mondo migliore ai nostri figli e alle future generazioni.
Ripartiremo da qui non c’è storia. SIGLA!
Comincia così Carlo: Lunedì 8 Marzo, festa della donna, un augurio per loro..
Carlo: “Una delle qualità dei “migliori cuochi” è quella di sapersi reinventare ogni giorno per continuare a stupirti e offrirti esperienze di gusto? Concordi?
Lorenzo: Si certamente, La forma dei verbi che hai usato non è casuale, sapersi reinventare, stupirti, offrirti e condividere è il “succo di Lorenzo”. C’è l’argomento di questo primo lunedì: semplificando con una parola che coincide con un’emozione: “LA PASSIONE”
La mia storia parte qui. Io ero e non sapevo dov’ero, lavoravo nel mondo dei libri come sales manager e non conoscevo le mie passioni, il mio carburante. Ero come un gambero (avanti e indietro anche con il mio stato d’animo e le mie emozioni).
Carlo: Come un gambero?
Lorenzo: Proprio nel gambero ho trovato la risposta. Dietro di noi spunta un’immagine la descrivo. Parlo del gambero come se parlassi di me: polpa idee, corazza, chele, gambette e la succosissima testa.
Un ingrediente sostenibile che per il 99% è edibile. Già, teniamo proprio tutto di questo Lorenzo che a volte nella sua vita ha dovuto fare piccoli step all’indietro per poi fermarsi, ascoltarsi e progredire ancora.
Qualcuno si sente immedesimato in questa descrizione o solo la mia mente perversa oggi ricerca con una ricetta la propria passione?
Siete davvero cosi certi di conoscere la residenza delle vostre passioni e quindi di poterle andare a coinvolgere con facilità? Se davvero sai che la passione risiede nella Testa del Gambero, allora seguimi passo-passo in questa ricetta perché una ricetta diventa intrattenimento solo se interagisci e crei una community.
Oggi prepareremo insieme LA BISQUE; qualsiasi domanda avrete io risponderò qui ed ora – RICETTA: LINK
STEP1: La bisque può essere di gamberi, o di qualsiasi crostaceo, è una ricetta tipica della cucina francese e consiste in un brodo concentrato dal sapore intenso realizzato con le teste e i carapaci.
Come tutti noi ha un’origine e può essere servita come zuppa oppure utilizzata come fondo per numerose ricette a base di pesce. Proprio per questo noi siamo e possiamo diventare.
La bisque è anche un validissimo metodo per riciclare gli scarti dei crostacei, altrimenti destinati ad un ingiusto spreco e figuriamoci se io desidero sprecare tutti questi talenti!
STEP2: Leggiamo gli ingredienti base descrivendo quanto sia fondamentale nella lista la proporzione a persona di “gusci” e “carota, sedano, scalogno” + una parte acida (vino bianco, brandy oppure un goccio di aceto bianco).
Tutte le teste e i gusci di gamberi e mazzancolle per aver un’idea delle porzioni 600 gr per 6 persone. Tocchiamo l’argomento taglio grossolano stile mirepoix e prepariamo quello che vogliamo essere un domani come concetto.
STEP3: Soffritto ben rosolato e poi Cottura lenta teste lasciando penetrare il calore con un goccio d’acqua per almeno una mezz’ora poi inseriamo lo shock (lo shock è quello che arriva anche nella vita, è l’evento traumatico che ci aiuta ad estrarre il meglio di noi stessi.) con uno shock hai trovato la passione Lorenzo! Con uno shock hai trovato nel 2017 la forza di metterti in gioco con la scrittura di un blog ed un impegno nei confronti dei lettori.
Carlo: Se come con le teste dei carapaci, a questo punto fossimo in grado di realizzare una bisque delle nostre idee saremmo a buon punto.
Lorenzo: Certo che si e prima di portare in scena per te la mia ricetta rielaborata vorrei un feedback a caldo. Leggimi tutti i commenti, nutrimi d’emozione.
Quali sensazioni/emozioni hanno provato gli ascoltatori durante la spiegazione? Facciamoli emergere come i sapori nei carapaci e scopriamo le EMOZIONI dei partecipanti. GRAZIE
E adesso, siccome sostieni che non ti faccio magiare, ti porto a Bali in tempo di covid.
Quando dico: “@ilcarlone stasera voglio portarti a Bali!” ..
Lo dico perché le caserecce sono perfette per una tavola ruspante come la nostra, la marinatura della polpa di 🦐 in zenzero e lime ci sta,
Il latte di cocco 🥥 e la bisque per la cremosità thai 🇹🇭 non stonano e il peperoncino 🌶 per una spinta a bordo aiutano il coriandolo verso un approccio Ben fatto ✔️ e non il migliore… 😂
Solo prendendoti per la gola, riequilibrando il tutto con la croccantezza della nocciola e del peperone crusco.. sono riuscito a riportarti a casa ✈️ 🏠 sano e salvo! @arcimondini … complimenti allo staff, alle hostess 🧑✈️ e alla scenografia! 🔝
INGREDIENTI:
- 1 carota
- 1 scalogno
- 5 pomodorini (perché non 6? Sarebbero 1 a testa)
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco oppure 1/4 bicchiere di brandy
- 1 noce di burro
- 1 goccio di aceto (di vino? O di mele?)
- paprica (spezia opzionale)
- olio extravergine di oliva
- peperoncino (opzionale)
Tritate le verdure (mirepoix), tagliate i pomodorini a metà e fate stufare nell’olio extravergine di oliva a fiamma bassa in una casseruola dai bordi alti per circa 15 minuti.
Unite le teste o i gusci dei crostacei dopo averle private degli occhietti e fate soffriggere, io oggi ho solamente gamberoni rossi ma nulla mi vieterebbe l’aggiunta di altri crostacei. Sfumate con il vino bianco o il brandy e cuocete per almeno 30 minuti, aggiungendo poca acqua calda per allungare.
Terminata la cottura unire 500 g di ghiaccio a cubetti ed attendere a fuoco spento la lenta reazione allo shock termico.
Frullate il tutto con un frullatore ad immersione e passate al colino cinese, premendo con un pestello o un cucchiaio, per ottenere un composto liscio.
Ponete nuovamente sul fuoco e aggiustate di sale e pepe, paprica e peperoncino a piacere insieme a una spruzzatina di aceto di vino/mele. Fate ridurre fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Legate la bisque di crostacei con una noce di burro prima di servire.
Buon appetito