Durelli di pollo

Fregola sarda piccante & durelli di pollo

  

Porzione per: 4 persone
Difficoltà: Facile
Costo: Basso
Tempo di preparazione: 15 MINUTI
Tempo di cottura: 45 MINUTI
QUALI INGREDIENTI ACQUISTARE?

250gr. Fregola sarda
400 g di durelli di pollo ruspante www.polloruspante.it
1 cipolla o cipollotto fresco
poco peperoncino secco
4-5 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
3-4 cucchiai di passata di pomodoro
sale e pepe fresco da grattare
1 cucchiaio olio piccante

COME PROCEDIAMO PER LA REALIZZAZIONE?

Lavate molto bene i durelli sotto l'acqua corrente e tagliare a fettine sottili la cipolla.
In una pentola in coccio mettete la cipolla con l'olio ed il peperoncino sbriciolato e fate soffriggere.
Mentre il soffritto va a fiamma bassa, sciogliete il concentrato di pomodoro in mezza tazza d'acqua calda. Appassita la cipolla unite i durelli e fate rosolare con il concentrato di pomodoro
Completate con la passata di pomodoro. Coprite e fate cuocere a fiamma bassa per 40 minuti.
Dovesse servire unite poca acqua e completate la cottura fino a fare diventare mordibi i durelli.
Aggiustate di sale solamente alla fine.
Nel tegame con il sugo ed il prezzemolo versate la fregola e poi, mano a mano, versate il sugo dei durelli come fosse un brodo, aggiustate di sale e di pepe. Continuate la cottura mescolando di tanto in tanto. Verso la fine della cottura aggiungete parte dei durelli spezzettati in precedenza con olio piccante e ancora un po’ di prezzemolo.
Sistemate la fregola sul fondo di un piatto, versate i durelli in superficie e infine guarnite con una grattata di pepe e del pecorino. Servite subito ben calda!

Durelli di pollo? Chi sono costoro?

Ventrigli che servono all’animale per tritare alimenti molto duri e per questo risultano piuttosto tenaci. Una volta non erano poche le signore che andavano dal pollaiolo per farsi mettere da parte questa prelibatezza. Una volta venivano serviti in inverno, dopo lunga cottura nel pomodoro e nelle spezie, quale piatto di conforto delle lunghe serate invernali, da passare magari al frantoio, molto speziati per poterci mangiare tanto pane e bere altrettanto vino.

Fanno parte di un cibo povero, come le frattaglie e, anche fra di esse, sono praticamente considerate le più povere. Visto che tutt’ora siamo a parlare di cibo in tempo di crisi perchè non diffondere il verbo legato alla sapiente opera di recupero di alimenti altrimenti perduti e valorizzati?

Mindfoodman Lorenzo Natolino

Semplicemente Mindfoodman Un uomo che in cucina si prende consapevolmente cura di sè, della sua famiglia e dei suoi simili.